PRINCIPATO DI SEBORGA

 

Seborga è un piccolo comune italiano situato nell’entroterra ligure tra Bordighera ed Ospidaletti. A partire dagli anni cinquanta del XX secolo alcuni membri della comunità di Seborga hanno rivendicato l'indipendenza dalla Repubblica Italiana, in virtù di un presunto antico status di Principato di cui la località anticamente avrebbe goduto, ritenendo non valida l'annessione al Regno di Sardegna. I cittadini di Seborga, quindi, eleggono un principe con funzioni prettamente simboliche, il primo nella storia fu Giorgio Carbone, promotore dell’indipendenza, ribattezzato poi Giorgio I, mentre attualmente è Nina Menegatto, la prima donna a ricoprire questa carica. Il Principato conia una moneta, chiamata Luigino (nome ispirato a quello delle monete coniate nel XVII secolo) utilizzata come buono spendibile in città; ciò ha suscitato un notevole interesse nel mondo del collezionismo numismatico. Il valore dato al cosiddetto Luigino è fissato in 6 dollari statunitensi al cambio attuale. Seborga ha anche proprie "targhe automobilistiche" che, però, non possono essere utilizzate se non a latere di quelle italiane. Vengono poi distribuiti ai richiedenti "passaporti" e "patenti di guida" recanti l'effigie e i timbri del principato che hanno unicamente funzione folcloristica e di promozione turistica. Infine non poteva mancare anche una nazionale di calcio, che ha fatto il suo esordio il 10 agosto del 2014 ad Ospedaletti contro il Principato di Sealand. I 'cavalieri biancazzurri' hanno schierato tra i loro ranghi molti giocatori dell'ASD Ospedaletti Calcio ed allenati da Fabrizio Gatti. Il Sealand ha vinto la partita per 3-2 conquistando la prima edizione del trofeo Giorgio I; mentre la prima rete della nazionale è stata siglata da Rocky Siberie mentre la seconda da Matteo Cutellè. La maglia in mio possesso è quella utilizzata nella partita  storica d’esordio della nazionale nel 2014 ed in successive apparizioni.