LIBANO

 






La federazione calcistica del Libano fu costituita il 22 marzo 1933 su impulso del giornalista libanese Nassif Majdalan. Nel 1935 si affiliò alla FIFA e nel 1964 alla AFC.
Il 27 gennaio 1934 la squadra internazionale di Beirut perse per 5-1 contro la squadra dell'Università americana di Beirut. Un mese dopo una selezione composta da membri della suddetta università giocò in casa due partite contro la squadra rumena CA Timișoara (T.A.C.), perdendo per 1-9 al campo Edmond Ribeiz il 18 febbraio e per 1-4 due giorni dopo al Campo Universitario. Si tratta di partite non ufficiali, considerate quelle di esordio della nazionale libanese. La prima partita ufficiale del Libano, riconosciuta dalla FIFA, risale al 27 aprile 1960, quando fu sconfitto per 5-1 dalla nazionale del Mandato britannico della Palestina, andando a segno con Camille Cordahi. La nazionale tradizionalmente indossa il rosso come colore principale e il bianco come colore secondario. La scelta proviene dalla bandiera nazionale del Libano (rossa e bianca con il centro verde al centro); il verde è tipicamente riservato al portiere. In casa, il Libano di solito indossa una maglietta rossa, pantaloncini e calzini, con dettagli bianchi; la divisa da trasferta è un completo bianco con dettagli rossi. I giocatori della squadra, il cui simbolo è il cedro, emblema nazionale, sono conosciuti come "i Cedri" (in arabo: رجال الأرز) dai tifosi e dai media. Il cedro in questa maglia è rappresentato sotto le stemma con una pregevole serigrafia. Dal 2015 la maglia della nazionale è brandizzata da Capelli Sport, un marchio sportivo fondato dall'imprenditore di origine libanese George Altirs. La maglia proposta è la versione away utilizzata nella stagione 2019/2020.

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