ANGOLA






La storia della selezione angolana è relativamente recente, dato che il suo debutto ufficiale è avvenuto nel 1976. L’Angola, infatti,  giocò la prima partita contro il Congo l'8 febbraio 1976, perdendo 3–2. Il 26 giugno 1977, Cuba divenne il primo avversario non africano dell'Angola quando i due paesi si incontrarono a Luanda, capitale dello stato africano, con i padroni di casa che vinsero per 1-0. L'Angola ha partecipato alle qualificazioni ai Mondiali per la prima volta nel 1986. L’Angola ha battuto il Senegal ai rigori nel primo turno, prima di esser sconfitta per 3-2 contro l'Algeria nel secondo turno. Un'incredibile impresa coincise con le qualificazioni ai campionato del mondo del 2006, valide al contempo per la manifestazione continentale, dove ebbe la meglio delle più quotate Algeria e Nigeria. Collocata in seconda fascia per il sorteggio, la squadra si ritrovò abbinata a Portogallo, Iran e Messico. Sulla panchina della formazione sedeva Luis de Oliveira Gonçalves, considerato un eroe nazionale grazie ai risultati ottenuti. L’esordio fu contro la selezione lusitana, da sempre ritenuta una «colonizzatrice». Un gol di Pauleta in apertura premiò i portoghesi, vincitori per 1-0. Le Palancas (“le antilopi" soprannome dei giocatori della nazionale) conseguirono poi due pareggi, contro Messico ed Iran, terminando il girone davanti a questi ultimi: i 2 punti non furono sufficienti per accedere alla seconda fase. Essendosi trovata temporaneamente in vantaggio sugli asiatici, l'Angola aveva sperato in un'incredibile qualificazione. Successivamente la formazione angolana raggiunse i quarti di finale della Coppa d'Africa 2008, dove si arrese ai futuri campioni dell'Egitto, e nell'edizione del 2010, dove a eliminare l'Angola fu il Ghana poi finalista perdente del torneo. Negli anni a venire non ha conseguito altri risultati di rilievo. La maglia di oggi è quella utilizzata attualmente dalla nazionale facendo il suo esordio durante l’ultima Coppa d’Africa.

Commenti

Post più popolari