ECUADOR






La federcalcio ecuadoriana fu fondata il 30 maggio 1925 e si affiliò alla FIFA nel 1926 e alla CONMEBOL nel 1927. Nel 1930 la selezione ecuadoriana fu invitata a partecipare alla prima edizione della Coppa del mondo, ma rinunciò per motivi economici. L'8 ottobre 1938, in occasione dell'incontro inaugurale dei Giochi bolivariani di Bogotà, in Colombia, l'Ecuador disputò la sua prima partita ufficiale, contro la Bolivia (1-1). Nel 1939 l'Ecuador partecipò per la prima volta al Campeonato Sudamericano de Football, torneo antesignano della Coppa America, organizzato quell'anno a Lima. L’Ecuador, nella sua storia, si è qualificato a tre edizioni del campionato del mondo (2002, 2006, 2014), raggiungendo gli ottavi di finale nel 2006. Insieme al Venezuela, la Tri (soprannome della nazionale) è una delle due nazionali sudamericane che non hanno vinto la Coppa America. Nel torneo continentale ha ottenuto due quarti posti, nel 1959 e nel 1993, in due delle tre edizioni giocate in patria. La divisa da casa possiede i colori della bandiera nazionale, solitamente è composta da una maglia gialla, pantaloncini blu e calzini rossi. Mentre i colori della divisa da trasferta sono il bianco e il blu, essendo questi i colori bandiera della provincia di Guayas (una delle maggiori del paese). Dal 1965 al 2020, lo stemma presentava il condor andino, l'uccello nazionale dell'Ecuador, sopra uno scudo con i colori del paese. Nel gennaio 2020, la Federcalcio ecuadoriana ha annunciato un rebranding del logo; uno scudo blu scuro con un monogramma "FEF" che tenta di “rappresentare astrattamente un condor”. La maglia che vi mostro è quella utilizzata dalla nazionale sudamericana nella stagione 2011/12.

Commenti

Post più popolari