RWANDA

 






Dopo la proclamazione dell'indipendenza del paese dal Belgio (1º luglio 1962), la Fédération rwandaise de football amateur (FERWAFA) fu fondata nel 1972 e si affiliò alla FIFA e alla CAF nel 1976. La nazionale ruandese di calcio esordì il 29 giugno 1976 a Libreville, in Gabon, sconfitta per 6-2 dal Burundi. Il 7 luglio 1976, perdendo per 5-0 a Libreville contro il Camerun, fece registrare una delle peggiori sconfitta della sua storia. Cinque giorni dopo incontrò lo Zaire e subì un'altra delle peggiori sconfitte della sua storia, perdendo per 6-1. Il record di sconfitta più larga fu poi eguagliato il 19 aprile 1983 a Tunisi contro la Tunisia (5-0). A causa del genocidio del Ruanda del 1994 scaturito dal cruento scontro tra i gruppi etnici dei Tutsi e degli Hutu, l'attività sportiva in Ruanda fu abbandonata e la nazionale saltò le eliminatorie della Coppa d'Africa 1996. Nel 1999 si aggiudicò la Coppa CECAFA, battendo finale il Kenya per 3-1. Nel 2003 fu finalista perdente del torneo (sconfitta per 2-0 dall’Uganda). Qualificatasi per la Coppa d'Africa 2004 in Tunisia, il Ruanda, allenato dal commissario tecnico croato Ratomir Dujković, ottiene una vittoria contro la RD del Congo (1-0, gol di Said Abed Makasi), un pareggio contro la Guinea (1-1, gol di Karim Kamanzi) e rimediò una sconfitta contro la Tunisia padrona di casa (1-2, gol di Joao Rafael Elias), uscendo con onore al primo turno. Il 13 dicembre 2007 ottenne a Dar es Salaam, in Tanzania, la più larga vittoria della propria storia, battendo Gibuti per 9-0 in una partita della Coppa CECAFA 2007. Sotto il FIFA Trigramme ufficiale il nome della squadra è abbreviato in RWA; questo acronimo è utilizzato da FIFA, CAF e CECAFA per identificare la squadra nelle competizioni ufficiali. Tuttavia la squadra è più comunemente conosciuta come RR, l'acronimo del nome ufficiale del paese, Repubulika y'u Rwanda o République du Rwanda, infatti la stampa locale lo usa quando si riferisce alla squadra come RR XI, dai tifosi invece la squadra nazionale viene spesso chiamata Amavubi (Le Vespe). La maglia proposta è la versione home utilizzata attualmente del brand italiano Errea. 

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