IRAQ

 







La Federazione calcistica dell’Iraq è stata fondata l’8 ottobre 1948 a Baghdad mentre l’affiliazione alla Fifa avvenne solamente due anni dopo, nel 1950. La nazionale irachena giocò la sua prima partita il 2 maggio 1951 contro l'undici di Bassora, pareggiando per 1-1. L'esordio internazionale dell'Iraq avvenne in a Beirut, Libano, il 19 ottobre 1957, nella seconda edizione dei Giochi panarabi: contro il Marocco finì 3-3, con reti irachene di Ammo Baba, Youra Eshaya e Fakhri Mohammed Salman. Faceva parte di quella squadra anche Youra Eshaya, che nel 1954 divenne il primo calciatore iracheno a giocare in un campionato europeo vestendo la maglia del Bristol Rovers. Gli anni '80 del XIX secolo furono senza dubbio l'epoca d'oro del calcio iracheno, coronata dalla storica qualificazione ai mondiali di Messico 1986. Nella competizione iridata l’Iraq perse tutte le partite senza sfigurare, rendendo quindi positiva l’esperienza mondiale. Il risultato più importante è la vittoria in Coppa d'Asia nel 2007, quando batté in finale l'Arabia Saudita per 1-0. Nell'occasione la selezione irachena fu autrice di una delle imprese sportive più clamorose nella storia del calcio, in considerazione della maggiore preparazione delle avversarie, che godevano di tutti i favori del pronostico, e alleviò in parte le sofferenze di un paese martoriato dalla guerra. La maglia è la versione Home, utilizzata per poche partite ad inizio 2020, caratterizzata dai due simboli della cultura irachena, il leone e i simboli cuneiformi. 

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